Guagnano, un tempo, aveva un cuore fatto dalla passione dominante dei nostri nonni, vignaioli tenaci in grado di scrivere pagine importanti di una storia che ha per titolo “Negroamaro”. Non una storia come tutte quante le altre: in essa, infatti, si coglie la fatica e lo spirito di sacrificio di gente nata e cresciuta in un lembo di sud, dove spesso il quotidiano tendeva a confondersi con il sempiterno. Una storia a cui è facile prestare orecchio e sentire ancora lo stridio delle ruote sulle mulattiere e le voci indistinte fra le vigne a fare da crinale tra la notte e il giorno. A più di ottant’anni di distanza, il medesimo spirito di sacrificio e una identica passione pulsano ancora nel nostro animo con lo stesso vigore e la stessa tenacia. È grazie ad essa che dal 2002 Gianvito, Carlo e Franco –nipoti di quegli stessi infaticabili vignaioli – si impegnano, dopo aver salvato dall’abbandono gli antichi vigneti di negroamaro appartenuti ai loro antenati, a scrivere quotidianamente un nuovo capitolo di questa storia lunga e affascinante che hanno deciso di intitolare “Feudi di Guagnano”.

DIECIANNI
Varietà uve utilizzate:
Negroamaro con piccole percentuali (2-3%) di Malvasia Nera di Lecce.
NOTE ORGANOLETTICHE
La lunga macerazione delle uve conferisce a questo vino un colore rosso compatto. Il profilo sensoriale che ne risulta è complesso e delicato. Esso spazia dai frutti rossi maturi di confettura, alla tipica nota di mandorla amara.
GRADAZIONE
13,00 %.
CONSERVAZIONE OTTIMALE
Pronto appena in commercio con una interessante evoluzione nei successivi 4/5 anni.
Visita la cantina
Orari in cui è possibile effettuare una visita in cantina:
lunedi – venerdi: 09.00 – 13.00; 15.00-19.00
sabato: 09.00 – 13.00