VIGNETI REALE
La storia dell’Azienda Apollonio comincia nel 1870. Dal 1995 l’azienda è diretta da Marcello e Massimiliano Apollonio i quali iniziano una politica di espansione e iniziano la distribuzione del vino in tutto il mondo, i loro prodotti riscontrano un gran successo. Produzione di vino soprattutto dai vitigni autoctoni quali Negroamaro, Primitivo, Susumaniello, Bianco D’Alessano.

MANI DEL SUD
Varietà uve utilizzate:
80% Negroamaro, 20% Malvasia nera.
Colore:
rosso rubino intenso.
Gradazione alcolica:
14 – 15 % circa.
Abbinamenti:
ottimo con piatti di carni rosse, pesci in brodetto non molto speziati, bolliti misti e salumi cotti, formaggi fermentati e a pasta dura.
Temperatura di servizio:
18°C

MANI DEL SUD
Varietà uve utilizzate:
80% Chardonnay; 20% Sauvignon.
Colore:
Giallo paglierino chiaro, con leggeri riflessi dorati.
Gradazione alcolica:
12 – 13 % circa.
Abbinamenti:
Vino di struttura, va abbinato a carni bianche, affettati, piatti a base di pesce e formaggi freschi.
Temperatura di servizio:
10 – 12°C
VISITA LA CANTINA
Dal lunedì al venerdì è disponibile una visita della cantina nell’ orario 9:00 – 16:00
- VISITA E DEGUSTAZIONE GUIDATA (10 €/persona, durata circa 1,30h)
E’ gradita la prenotazione - VISITA, DEGUSTAZIONE GUIDATA E BRUNCH A BUFFET (20 €/persona, durata circa 2,30h) – min. 15 – max. 35 persone
Solo su prenotazione
Azienda agricola Reale
“L’Azienda agricola Reale si trova nel comune di Cellino San Marco, tra le province di Brindisi e Lecce. Si estende su una superficie pianeggiante di 250 ettari, di cui circa 85 coltivati a vigneto e un centinaio a oliveto, il Mar Ionio è a 20 km a ovest, il Mar Adriatico a 10 km a est. L’escursione termica è garantita dai freschi venti marini che sorvolano la penisola salentina.
Le varietà presenti sono Negroamaro, Primitivo, Chardonnay, Malvasia Bianca e Nera, oltre ad alcuni vitigni internazionali non sono ancora entrati in produzione.
La forma di allevamento dei vigneti è del tipo “a spalliera” con un elevato numero di piante per ettaro, tra 4.700 e 5.300, a seconda della tipologie.
Un accorgimento che consente di limitare la quantità di grappoli per ceppo, arrivando ad una produzione per ettaro tra gli 8.000 e i 10.000 Kg.
I porta innesti sono selezionati con molta cura, in base alle caratteristiche del suolo e alle affinità con le piante.
I terreni sono classificabili come sabbio-limosi di colore rossastro.
La Cantina dista poche centinaia di metri dall’Azienda agricola ed è dotata di tutte le attrezzature che la moderna tecnologia mette a disposizione per produrre vini moderni ed eleganti.
La Bariccaia, per l’affinamento della Riserva Santa Croce, è situata nel sottosuolo per una perfetta ambientazione termica”.

Santa Croce
Uve:
Negroamaro 80% e Malvasia Nera 20%,
Esame organolettico:
si presenta di colore rosso rubino intenso
Gradazione:
13.5% vol.
Accompagnamenti:
arrosti di carni alla brace, selvaggina e formaggi stagionati
Temperatura di servizio:
18°c, si consiglia di stappare la bottiglia almeno un’ora prima di servirlo.
VISITA LA CANTINA
Orari visita ai vigneti per appuntamento
Tel. 0832248433
Via Reale, 55 Lecce
E-mail vignetireale@vignetireale.it
APOLLONIO CASA VINICOLA
La storia dell’Azienda Apollonio comincia nel 1870. Dal 1995 l’azienda è diretta da Marcello e Massimiliano Apollonio i quali iniziano una politica di espansione e iniziano la distribuzione del vino in tutto il mondo, i loro prodotti riscontrano un gran successo. Produzione di vino soprattutto dai vitigni autoctoni quali Negroamaro, Primitivo, Susumaniello, Bianco D’Alessano.

MANI DEL SUD
Varietà uve utilizzate:
80% Negroamaro, 20% Malvasia nera.
Colore:
rosso rubino intenso.
Gradazione alcolica:
14 – 15 % circa.
Abbinamenti:
ottimo con piatti di carni rosse, pesci in brodetto non molto speziati, bolliti misti e salumi cotti, formaggi fermentati e a pasta dura.
Temperatura di servizio:
18°C

MANI DEL SUD
Varietà uve utilizzate:
80% Chardonnay; 20% Sauvignon.
Colore:
Giallo paglierino chiaro, con leggeri riflessi dorati.
Gradazione alcolica:
12 – 13 % circa.
Abbinamenti:
Vino di struttura, va abbinato a carni bianche, affettati, piatti a base di pesce e formaggi freschi.
Temperatura di servizio:
10 – 12°C
VISITA LA CANTINA
Dal lunedì al venerdì è disponibile una visita della cantina nell’ orario 9:00 – 16:00
- VISITA E DEGUSTAZIONE GUIDATA (10 €/persona, durata circa 1,30h)
E’ gradita la prenotazione - VISITA, DEGUSTAZIONE GUIDATA E BRUNCH A BUFFET (20 €/persona, durata circa 2,30h) – min. 15 – max. 35 persone
Solo su prenotazione
Degusta
Come abbinarlo
Piatti forti
grigliate saporite,
deliziosi arrosti,
formaggistagionati a pasta dura
salumi
Come conservarlo
6 regole d’oro
Temperatura costante, fra gli 11°C e i 14°C .
L’umidità, fra il 65% e il 70% per preservare l’elasticità del tappo .
Al riparo da fonti luminose.
In posizione orizzontale, il vino deve rimanere a contatto con il tappo per far sì che questo rimanga umido ed elastico.
Su scaffali di legno o di altro materiale che assorba le vibrazioni
Ambiente senza profumi intensi
Prenota la tua degustazione
Prenota la degustazione di salice salentino presso una nostra cantina consorziata
Il Territorio
La Terra rossa
Il paesaggio rurale
Aree sconfinate di terra rossa, sarà questo uno dei primi elementi che vi colpirà del paesaggio rurale salentino.
Il terreno risulta tinto di questo colore intenso e caldo, per la sua particolare composizione, nella quale si trovano soprattutto idrossidi di ferro ed alluminio, minerali argillosi, componenti di quarzo e quant’altro. Una tipologia di territorio, tra l’altro, difficile da lavorare poiché ricca di calcare compatto.
I vigneti occupano più di 30.000 ettari e questi rappresentano il 17% della superficie agraria di tutto il Salento.
Le aziende che si occupano del settore sono il 33% di tutte quelle presenti sul territorio.
Il Mare
300 km di costa
L’Adriatico meridionale e lo Ionio bagnano rispettivamente il versante di Levante e di Ponente, creando una penisola nella penisola, che presenta diverse tipologie costiere, dai lunghi arenili sabbiosi che si perdono nell’acqua cristallina, alle alte falesie che sprofondano quasi a picco nel blu intenso.
Le spiagge che si trovano su entrambi i versanti hanno avuto un’origine diversa, come si può dedurre dalla differenza granulometrica ed organica della sabbia, che è molto fine ad esempio in prossimità dei Laghi Alimini, sul litorale adriatico, mentre è più grossolana e ricca di residui organici (come le conchiglie) su tutta la zona
antistante Porto Cesareo, litorale ionico.
Sommariamente si può considerare il versante Ovest come sabbioso, mentre quello Est come roccioso.
Il Barocco
Da non perdere
Il Cibo
Cosa mangiare
Grano, olio, verdure, legumi, abbinati con sapienza ad altri semplici ingredienti offrono i più sani e gustosi esempi di cucina mediterranea.
Il Salice Salentino
Negroamaro
gusto intenso e corposo
Malvasia
aromatico e fine
Colore
Il Salice Salentino ha il colore forte della sua terra, un rosso rubino reso ancora più intenso dalle inedite sfumature viola.
intenso e ampio
brillante e deciso
Profumo
Il profumo è inebriante e racconta storie del sottobosco, con un’intensa cascata di piccoli frutti neri e succose prugne
Per destino e per vocazione agricola, il Salento è anche civiltà della vite e del vino, perchè il vino nel salento è antico quanto l’uomo e la sua agricoltura felice e rigogliosa come nessun’altra terra può sperare.
La coltivazione della vite, in queste aree poste al centro della fascia solare del mediterraneo, ha attraversato tutte le epoche, dai Greci ai Romani, per passare a Longobardi e Bizantini, e poi Normanni, Angioini e Aragonesi, e giungere sino al nostro tempo, con produzioni che fanno di questa regione una delle più produttive d’italia.
Differenti epoche storiche, segnate da differenti influenze culturali che, però, hanno saputo aggiungere un pezzo della propria identità alla puglia e alle sue genti, senza mai spezzare il filo rosso della storia, dove il rosso può essere quello intenso e cupo del Negramaro, o brillante e deciso del Primitivo e del Susumaniello.
Perchè la Puglia ed il Salento sono, innanzitutto, terre di rossi e rosati, a volte anche grandi e indimenticabili.
Due i maggiori elementi di forza: antica tradizione nella coltivazione della vite da un lato e condizioni pedoclimatiche ottimali dall’altro.E poi ancora, la vicinanza del mare, un valore aggiunto in grado di mitigare gli effetti di un clima, a tratti anche prepotente, che riesce a conferire ai vini quella complessità (ed eleganza) che li rende davvero unici, espressivi di un’identità che deve poter diventare un valore aggiunto assoluto per confrontarsi, ad armi pari, con territori di grande suggestione enologica e con un’esperienza di mercato assai più lunga.

le origini della dop Salice Salentino
Il disciplinare
Il Salice Salentino in cifre
10mln
bottiglie prodotte nel 2017
3,5mln
bottiglie esportate nel 2017
51
cantine associate
1500
addetti
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Bevi bene!
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42
cantine
140mila
ettolitri di vino
195mila
quintali di uva
Le cantine del Salice Salentino
Le cantine associate rispettano il disciplinare del consorzioIl Consorzio rappresenta attualmente circa 1.200 ettari coltivati a vigneto dislocati fra i comuni di Salice Salentino, Guagnano, Veglie e Campi Salentino per la provincia di Lecce e Cellino San Marco, San Pancrazio Salentino e San Donaci per la provincia di Brindisi
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